EUROPEI U16: SAN MARINO SFIORA L'IMPRESA.

19 Luglio 2016

SAN MARINO-Azerbaijan 60-63 (17-13; 8-19; 17-15; 18-16)
Tabellino: Nicolini 11, Toccaceli 3, Palmieri 3, Piva, Clementi 3, Raschi, Maiani 1, Francini, Guida, Botteghi 2, Ugolini 28, Felici 9. All. Rossini
Dopo la pesante sconfitta subita dai padroni di casa di Cipro la Nazionale U16 di coach Stefano Rossini torna in campo con l’Azerbaijan con tanta voglia di riscatto.
Dall’infermeria arriva una buona notizia: Pietro Ugolini, dopo la scavigliata occorsagli dopo appena 19” della partita d’esordio, è pronto a tornare in campo. A tal proposito ci piace sottolineare come la fasciatura alla caviglia sia stata praticata dal fisioterapista di Gibilterra, nel segno di una solidarietà sportiva che non ha bandiera.
Col proprio totem in campo i sammarinesi partono bene e, dopo un quarto giocato testa a testa, chiudono al 10’ avanti sul 17-13, grazie all’uno-due finale firmato dalla coppia Felici-Ugolini.
La seconda frazione è quella che decide la contesa, l’unica che i biancoazzurri non si aggiudicano: l’Azerbaijan piazza subito un parziale di 11-0 e vola sul 17-24. Un libero di Mariani riporta a segno San Marino che ricomincia a macinare gioco e arriva all’intervallo sotto di 7, 25-32.
Nel terzo periodo l’Azerbaijan prova a scappare ed arriva fino al +12, 27-39, dopo 4’; Clementi e Nicolini, però, firmano il 6-0 che riporta i Titani a contatto, 33-39.
Ogni tentativo di allungo degli azeri viene respinto e i 4 punti consecutivi di Ugolini in finale di frazione fissano il punteggio al 30’ sul 42-47.
Il quarto quarto è una battaglia: 10-1 dell’Azerbaijan in apertura e nuovo break, 43-57 con poco meno di 5’ da giocare.
Partita finita? Ma neanche per sogno, perché i biancoazzurri con un libero di Felici ed una tripla di Toccaceli dimostrano di essere ancora vivi.
A questo punto sale in cattedra Pietro Ugolini: il lungo mette 8 punti consecutivi e riporta i Titani a due possessi di svantaggio, 54-59. Subito dopo la tripla di Nicolini conferma che la partita è aperta: 57-59 con 41” da giocare.
Finale al cardiopalmo: Donat, il migliore dei suoi, mette a segno un gioco da tre punti, ma dopo il time-out Ugolini segna immediatamente la tripla del nuovo -2, 60-62.
Fallo immediato chiamato da coach Rossini: Kirtadze segna solo il secondo libero, 60-63; Nicolini con 4” da giocare prova la tripla del clamoroso pareggio, ma la palla non entra.
Finisce 60-63.
Peccato per il risultato, ma resta l’orgoglio per una prova di gran carattere. Da segnalare che l’Azerbaijan aveva perso con Cipro di un solo punto, a conferma di come il brutto esordio dei Titani, tra infortuni e “shock da esordio”, sia stato solo un episodio.
San Marino tornerà in campo domani, mercoledì 20, alle 12.45 contro Malta.